Rosario Salvatore Di Modica

Ho qui sul comodino una conchiglia
raccolta in una delle passeggiate
che facevamo assieme; e mi bisbiglia,
portandola all’orecchio, serenate

e dolci melodie di tempi andati;
mi pare di sentire sulla pelle
i grani della sabbia riscaldati,
lo sciabordio su lente caravelle,

dall’acque trasportate alla deriva.
Di te, mio Bucaneve, ho nostalgia;
e qui, così lontano ormai, mi sento

svuotato; e questa anima sí priva
d’ogni motivazione e d’energia,
qual fragile veliero senza il vento.